La moda e le sue stravaganze… il tema e’ molto discutibile perche’ nel corso degli anni si sono succedute nelle passerelle collezioni ed abiti eccentrici che richiamano l’attenzione del pubblico che francamente in taluni casi non sono indossabili.
Nella settimana Milano Fashion e nelle sfilate che si sono tenute, più che puntare sull’eleganza si sono visti look molto esagerati ed eccentrici, colori e fogge abbinati casualmente, calzini su décolleté o stivaletti, minigonne indossate senza calze. Per le nuove tendenze 2016/17 gli abiti sono originali e stravaganti, gli accessori strani ed eccentrici, il moderno e il classico si mescolano tra di loro.
Nella Fashion Week di Milano Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno proposto una collezione molto eccentrica che a detta degli stilisti fa sognare le persone. Le modelle sfilavano con abiti sontuosi che ricordavano le favole di Biancaneve e Cenerentola, mentre i giacchini si ispiravano allo Schiaccianoci, con motivi dorati e velluto. Fiori e cristalli applicati su cappotti e completi.
Nelle sfilate di Parigi 2015 gli abiti erano poco portabili ed erano veri e propri pezzi d’arte, si sono visti abiti destrutturati, non indossabili dalla gente comune nel quotidiano, i bicolori di Jacquemus e abiti con fiocchi giganti e frange grandi multicolor. Rick Owens ha fatto sfilare doppie modelle sottosopra legate da fibbie e cinghie.
Il continuo divenire della moda e’ un segnale di mutazione continua della società. Lo stravolgere gli schemi richiama attenzione e rappresenta un nuovo linguaggio che il pubblico non deve necessariamente comprendere.
La moda non deve passare inosservata e anche se poco portabile, si contrappone alla tradizione e alla staticità.
La moda nel corso dei secoli ha avuto sempre una funzione innovativa, ad esempio nell’antico Egitto si portavano complicate acconciature e i faraoni indossavano barbe posticcie stravaganti che si applicavano in occasione di eventi. Nell’antica Roma la toga era il vestito indossato dagli antichi Romani, ma poiche’ era drappeggiata ed era un indumento non cucito, si poteva creare ogni volta un drappeggio diverso sull’abito e i costi relativamente contenuti.
La moda del XVI secolo prevedeva nel periodo della controriforma cattolica un abbigliamento funereo e rigido dove la gorgera era la protagonista dell’abito dell’epoca ed addirittura impediva i movimenti del capo. Nel 1559 nacque tra gli uomini la strana moda della pancia simbolo di benessere, e chi non la aveva, aggiungeva una pancia finta cucita dal sarto nel look dell’epoca. Anche le donne risentivano di questa influenza e si facevano cucire sederi imbottiti per attrarre l’attenzione degli uomini. Un altro esempio di moda stravagante erano nel 1700 i parrucconi esagerati ed i nei posticci applicati sul viso e sul corpo, espressione culturale del barocco che poi si trasformo’ in rococò, e anche la moda si adeguo’ e l’abito rigido e pomposo venne sostituito da un abito più leggero ma con scollature più profonde.
Questi esempi per affermare che la moda nel corso dei secoli ha sempre risentito dei momenti storici, culturali dell’epoca e gli indumenti avevano elementi stravaganti ed eccentrici anche allora.
La stravaganza e’ un elemento obbligatorio ed immancabile nella moda.