Se dovessimo riavvolgere il nastro su questa XXXI giornata di campionato quando ormai ne mancano 7 al termine della stagione calcistica 2016/2017, potremmo fare tranquillamente e serenamente un fotofinish su questa giornata che si è aperta sabato davanti a un tiepido pareggio tra Empoli e Pescara, l'Atalanta che continua ancora a sognare un posto in Europa League, vero invece fermata dal Sassuolo, in pochi ci avrebbero creduto, diciamocelo francamente il Sassuolo sicuramente una squadra di tutto rispetto ma allo stato attuale l'Atalanta sembra avere le carte in tavola più delle altre e sicuramente più delle milanesi, per aggiudicarsi un posto in Europa League.
Nella serata di sabato alle ore 20:45 la Juventus era quasi scontato, strapazza il Chievo, Dybala lancia una sfida a distanza al Barcellona per il prossimo martedì 11 aprile in Champions League, perché la Juventus c'è, c'è il cane, la sua corsa per lo scudetto a 6 punti di distanza dalla Roma ne sono testimoni.
Gli ottimisti romanisti, sicuramente sperano che in queste ultime 7 giornate la Juventus inizia un pochino a frenare, perché fondamentalmente forse, ma poi mica tanto, sei. In un sono un'esagerazione, ma siamo veramente certi che la vecchia signora bianconera sia disposta a frenare la corsa verso il suo nuovo scudetto?
Durante l'ora di pranzo invece i fiorentini hanno masticato sicuramente bocconi amari, visto che la partita non si era messa benissimo e si accontentano di un paio di un due a due che alla fine non accontenta praticamente nessuno poi nel pomeriggio l'Udinese strapazza il Genova per tre reti a zero e in pochi minuti il Crotone mette ko la squadra interista, dove soltanto nel secondo tempo, all'Inter, tiene con il fiato sospeso i propri tifosi sperano in un pareggio che non arriva, il Crotone sta pazza Dende nell'Inter, facendole mettere il freno a mano facendosi superare down esodante Milan contro il Palermo per 14 a 0.
In casa Palermo e crisi aperta, un po' come a casa Inter, dove non si respira sicuramente una bella aria dopo questa sconfitta.
Il Bologna si fa travolgere in casa invece da un aroma esuberante che come poc'anzi detto in questo articolo, non ci tiene assolutamente ad accontentarsi probabilmente del secondo posto, perché lei ha lo scudetto ci crede veramente, perché la lupa romana, di questa i punti non ha affatto paura, di quei 6 gradini di distacco che la separano dalla vecchia signora, perché a Roma ci si crede veramente, almeno la Roma vestita giallorossa.
Cagliari-torino concludono il calendario pomeridiano, di questa XXXI giornata di ritorno, con la vittoria per tre reti a 2 del Torino sul Cagliari.
Roma spaccata a metà questa sera, perché se la Roma giallorossa vince e continua a tenere il passo alla Juventus in una rincorsa all'ultimo sangue, la Lazio questa sera si ferma alle 20:45 all'Olimpico da una superbo è superiore Napoli che si impone davanti a quella Aquila laziale che per questa domenica non è stata di buon auspicio per i biancocelesti.
La Lazio in definitiva proprio non ce la fa a superare la squadra partenopea, si ferma così a 60 punti virgola piazzata comunque ad un onesto quarto posto, seguita a ruota dall'Atalanta con i suoi 59 punti, il Milan ne guadagna 3 vincendo e quindi si piazza a 57 punti sempre però fermo al sesto posto, l'Inter perdendo si fa superare dai cuginastri rossoneri, e si ferma a 55 punti.
Tutti con il fiato sospeso quindi fino al prossimo sabato, vigilia di Pasqua, quando ad aprire le danze, ci penserà il derby targato a Milano, con il big match alle ore 12:30 virgola si giocherà in una San Siro neroazzurra un derby che vale la vita in un posto in Champions, perché le milanesi stanno lasciando a desiderare troppi punti lasciati per strada, un po' proprio come Pollicino, mentre le altre non si fermano, non arrestano il loro cammino.
Si chiude il sipario quindi su questa 31esima giornata di campionato, dove i vincitori possono dormire sonni quantomeno tranquilli, i perdenti dovranno sicuramente fare i conti con le proprie sconfitte, potrò dormire sonni poco tranquilli il Big One interista anche se c'è da scommetterci che neanche nella sponda laziale si dormiranno sonni tranquilli stanotte, nei giocatori nel allenatore, perché l'Europa è troppo importante, la Lazio ci credi ancora nonostante questa sonora sconfitta.
Le luci si spengono i protagonisti se ne vanno dando appuntamento ai propri tifosi il prossimo sabato, dove tutte le squadre scenderanno in campo vista la festività della Santa Pasqua domenica 16 aprile 2017, quindi tutti davanti al televisore dalle ore 12:30 per il derby milanista e poi dalle 15:00 fino alle 20:45 dello stesso sabato 15 aprile 2017 tutti con il fiato sospeso, con il cuore che batte in gola perché questa è la passione calcistica e nulla potrà mai fermarla, e chissà che dentro l'uovo di Pasqua i tifosi potranno trovare scartando certezze promesse della propria squadra del cuore.