Perfetto ci siamo, siamo arrivati agli ottavi di finale, siamo arrivati a quel clamoroso dentro e fuori, dove non si può sbagliare, dove è vietato qualunque tipo di errore, dove si possono dare ma i sogni devono diventare realtà, cosa che non è accaduto ieri sera alle 20:45 al San Paolo di Napoli, dove in 60mila si sono ritrovati, dove una Napoli si è fermata, con i grandi sogni di gloria, che si sono spenti nel secondo tempo.
Le squadre spagnole, continuando a dare lezioni di calcio in Europa, il Napoli ci ha provato nel primo tempo, è riuscita ad andare sopra di un collo, non puoi non c’è stato nulla da fare, la lezione di calcio imposta dalla Real Madrid, ieri martedì 7 marzo 2017 estate inesorabile nel secondo tempo trascinando il Napoli fuori dalla Champions.
Le spagnole continuano a dare lezioni di calcio, in Europa, quindi in Champions League sia il Real che il Barza questa sera alle 20:45 in diretta in esclusiva su Mediaset prende una frequenza 380 premium Sport HD, gli italiani hanno insistito ad una debacle infinita nei confronti di un Paris Saint-Germain che avrebbe avuto le carte in regola per continuare il suo sogno, avendo battuto gli spagnoli all’andata, nel sogno si è letteralmente frantumato in 7 minuti, dov’è il Barcellona, ha polverizzato i francesi con sei reti.
Sicuramente questo risultato non va assolutamente a beneficio neanche della vecchia signora che sicuramente si troverà di fronte una squadra abbordabile secondo le possibilità della Juventus, ossia il porto, con tutto il rispetto calcistico, sicuramente il posto non è una squadra come il Real Madrid, il Barcellona, la Juventus potrebbe tranquillamente giungere ai quarti di finale, ma questo risultato segno sicuramente ancora una volta, il predominio assoluto delle squadre spagnole, e questo risultato non farà sicuramente piacere tifosi juventini, o comunque a tutti coloro che nonostante non vestono i colori bianconeri, credono che una squadra italiana dei mandare avanti sempre e comunque in Champions, inseguendo il suo sogno.
A Parigi questa sera si prenderanno lacrime salate, una squadra impaurita intimorita, dove nessuno è riuscito a fare qualcosa di concreto, sciogliendosi davanti un Barcellona predominante, Parigi stanotte, calcisticamente parlando, dovrà piangere lacrime amare perché il Paris Saint-Germain, con i soldi di un emirato arabo, che da sempre ha creato il suo Paris San germen come una squadra di fantacalcio, non è mai riuscita a vincere in Champions League facendosi sempre sbattere fuori dalle altre.
Si potrebbe sostenere tranquillamente che questo lo stesso destino della Juventus, forte in campionato con le piccole, è piccola l’Europa, perché questo purtroppo, fondamentalmente il destino calcistico, i campionati interni non faranno mai la storia, nonostante la Juventus si trovi di fronte a delle con tutto il rispetto, squadre italiane che ancora non sono organizzate davanti al predominio bianconero, ma in Europa? In Europa il gioco diverso, in Europa il gioco si fa duro, in Europa il gioco è quello dei grandi, dove è vietato sbagliare, dove ogni mossa falsa viene inesorabilmente devastata.
Pierluigi Pardo, il ghepardo di Premium, ha semplicemente inesorabilmente sancito ciò che gli italiani stavano pensando di fronte al televisore, davanti al sesto gol di Chiara per ben due volte ‘ non ci capisco niente! Non ci capisco niente!’ ed è proprio così, il Barcellona non ci ha fatto capire più nulla né ai telespettatori, né tantomeno al Paris Saint-Germain che ha visto tramontare inesorabilmente il suo sogno di gloria, si chiude lo scenario così sull’ atmosfera parigina, i figuranti dei partecipanti se ne vanno, mentre domani, anche in terra francese, dovranno fare i conti con una sonora sconfitta, l’ennesima uscita dalla Champions League, l’ennesima figura poco piacevole davanti ai tifosi, ea tutti coloro che ci avevano creduto, ma questo è il calcio, questa è la Champions League, non c’è null’altro da aggiungere, si va avanti con le glorie del calcio, finché nulla cambierà, questa è la vita della Champions, dove c’è un dentro il fuori non si può mai sbagliare.