Il fenomeno dell’immigrazione, che sta interessando il nostro Paese da ormai alcuni anni, ha una portata in costante aumento. Già il Primo Ministro Britannico Churchill aveva preannunciato quanto sta accadendo attualmente: il divario tra Nord ricco e Sud povero del Mondo avrebbe portato ad un massiccio flusso migratorio e così sta avvenendo. Compromessi i già fragili equilibri dei Paesi del Nord Africa , centinaia di barconi ogni anno salpano dalle coste libiche per raggiungere l’Europa attraverso l’Italia , che ovviamente per ragioni geografiche è appunto la porta del Continente. Migliaia di morti ogni anno, centri d’accoglienza, campi profughi, una vera emergenza umanitaria, la più grande dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ma nel mare, che purtroppo ha ingoiato tante vite e tanti sogni infranto, pianti anche dal Santo Padre, che tante volte è intervenuto nella stessa Lampedusa, c’è anche un segnale di speranza: SOS Mediterranee.
Si tratta di un’associazione umanitaria indipendente, per il soccorso in mare. Nasce in Germania nel Maggio del 2015 per volontà del capitano Klaus Vogel , l’associazione ha l’obiettivo di mettere in mare una nave civile, che possa affiancare le operazioni di soccorso e salvataggio dei migranti nel Mediterraneo. Gli obiettivi dell’associazione sono salvare vite, accompagnarle dopo il salvataggio e fare attività di testimonianza.
L’associazione SOS nasce contemporaneamente anche in Francia, appunto SOS Mediterranee Francia. La nave Aquarius, originariamente un guardapesca tedesco, che operava nel mare del Nord, è appunto una nave civile, che ha già ospitato più di 700 persone e vuole con la sua attività di salvataggio affiancarsi alle tradizionali attività di soccorso. L’associazione collabora in partnership con Medici Senza Frontiere, che offre un sostegno medico-psicologico ai migranti salvati, che SOS Mediterranee in seguito accompagna fino ai porti italiani. L’associazione si autofinanzia con donazioni private.
Dall’inizio della sua attività SOS Mediterranee ha assistito 10768 persone, effettuando più di 40 salvataggi, salvando dal mare 6634 persone ( di cui l’82% uomini, il 18% donne, questi dati sono aggiornati a metà dicembre 2016). Si hanno avuto a bordo da Aprile a Dicembre 2016 anche tre nascite.
A Febbraio del 2016 Aquarius ha lasciato Lampedusa per iniziare la sua missione e da qui proprio nasce SOS Mediterranee Italia, a cui auguriamo una lunga attività, che siamo certi inorgoglirà ancora una volta il nostro Paese!