Giuseppe Paci, in arte Pachobull, è un giovane ragazzo che vanta milioni di follower sui suoi social.
Cantante, modello e influencer ecco cosa ci ha raccontato in questa esclusiva intervista.
1. Ciao Pachobull, come stai? Come e quando è iniziata la tua carriera social? E come mai la scelta di questo nome?
Tutto bene, grazie! La mia carriera sui social è iniziata ufficialmente nel settembre del 2021, dove in soli 8 mesi ho totalizzato circa 400 milioni di visualizzazioni e ho acquisito circa 800 mila followers tra TikTok, Instagram e YouTube. Già un paio di anni fa ero alquanto conosciuto su Instagram, tanto che ho potuto organizzare dei raduni con i miei fan riempiendo le piazze con un centinaio di persone. Mi chiamo Giuseppe Paci, la scelta del mio nome d’arte deriva dagli anni in cui praticavo atletica leggera: tutti mi chiamavano “Pacho”, ma anche “toro” per la determinazione e la grinta che mettevo in questo sport allenandomi almeno 5 ore al giorno e per il mio stile di corsa. Così ho deciso di combinare questi due nomi in “Pachobull”.
2. Com’è nata la passione per la musica?
È nata un paio d’anni fa, iniziai a produrre qualche beat autonomamente, adattandoci dei testi. Da lì è nata una vera e propria passione che ho portato avanti professionalmente con il mio team facendo uscire le mie prime due canzoni: “MAMI” e “Noche de mi vida”. Simone Roca, manager artistico, che si occupa della parte video-grafica; Gianluca Paci, redattore, nonché mio fratello che si occupa della parte testuale sui social e reparto stampa; e Noessy, il mio produttore musicale che cura tutto il percorso che va dalla creazione del beat fino alla registrazione finale. D’altronde ho firmato da pochi mesi con la nota etichetta discografica “Visory Records”.
3. Quale stile musicale ti rappresenta di più?
Il reggaeton. Amo questo genere, è molto passionale e ballabile: mi riporta sempre in situazioni di spensieratezza.
4. Scrivi te le tue canzoni? Se si, da dove prendi l’ispirazione?
Sì, sono anche compositore. Scrivo da solo i miei pezzi e prendo ispirazione da fatti realmente accaduti o dal mood che mi caratterizza in quel periodo. Un genere come il reggaeton bisogna avercelo nel sangue
5. Che rapporto hai con i tuoi fan?
Molto bello. Purtroppo non ho potuto più organizzare raduni e incontri con i miei fan a causa del Covid, ma tengo davvero molto a loro perché mi danno la spinta giusta per dare sempre il meglio di me. Ogni volta che mi fermano per strada, per una foto o anche solo per dei complimenti, mi danno una grandissima forza.
6. Influencer, tik toker, cantante e modello. Cosa ti rappresenta di più?
Ho iniziato la mia carriera come modello, vincendo tantissimi concorsi nazionali e internazionali, tra cui “Mister Italia Puglia” nel 2018. Mi sono qualificato due volte alle finali di “Mister Italia” e una volta alla finale de “Il più bello d’Italia”, ma purtroppo non ho potuto partecipare alle finali per questioni personali. La mia priorità è la musica: voglio essere un artista a 360 gradi, ma senza trascurare gli altri ruoli della mia carriera che mi hanno reso noto al pubblico come, ad esempio, il modello, il TikToker e l’influencer.
7. C’è un tuo collega con la quale ti piacerebbe collaborare?
Mi piace puntare in alto: un giorno vorrei poter collaborare con artisti del calibro di Bad Bunny, Ozuna, Anuel e J Balvin. Sono stato già notato da cantanti di un certo spessore internazionale, come ad esempio Ne-Yo che si è congratulato direttamente con me contattandomi in privato su Instagram dopo l’uscita del mio primo brano “MAMI”.
8. Secondo te, qual’è il segreto per avere successo?
Determinazione, passione e, per quanto strano, saper amare il fallimento: in questa strada ci si imbatte spesso negli insuccessi, ma bisogna saper acquisire della carica da essi piuttosto che abbattersi. Se molli hai perso, se hai la forza di rialzarti e continuare, alla fine otterrai ciò che desideri: bisogna essere affamati.
9. Adesso parliamo di te, sei giovanissimo, ti aspettavi tutto questo successo? E in qualche
modo ti ha cambiato?
Me lo aspettavo? Sì, perché dedico le mie giornate a inseguire il mio sogno. Mi sento realizzato? No. Questo per me è solo un punto di partenza, bisogna rimanere sempre coi piedi per terra, il successo può svanire in un attimo. Tutto questo mi ha cambiato e mi ha fatto maturare molto: mi ha fatto realmente capire chi voglio essere in questa vita.
10. Hai mai pensato di mollare tutto?
Ho lasciato università e lavoro per intraprendere questa strada: per un anno non ho avuto un euro in tasca, è stato molto difficile, ma ho creduto tanto in me. Ripensando ai sacrifici che ho fatto per arrivare fin qui, l’idea di mollare non mi sfiora minimamente.
11. Dai social abbiamo visto che ci tieni molto anche al tuo fisico. Quant’è importante per te?
Prima di intraprendere questa strada ero un modello, praticavo atletica leggera e lavoravo come Istruttore fitness e Personal Trainer. Ritengo che il nostro corpo sia il tempio in cui viviamo, pertanto bisogna trattarlo come tale. Il benessere fisico e quello mentale sono direttamente collegati, dunque per avere successo bisogna curare entrambi gli aspetti.
12. Da due anni stiamo vivendo un momento storico causato dalla Pandemia. Come l’hai vissuta
personalmente e professionalmente parlando? Ti ha cambiato in qualche modo?
È stato un momento molto complicato per me, così come per tutti. C’è da dire, però, che mi ha permesso di isolarmi e di riflettere su svariate scelte della mia vita aiutandomi a migliorare a livello mentale. È stata invece molto più dura a livello fisico dovendo privarmi per diversi mesi degli allenamenti quotidiani che mi hanno accompagnato in tutti questi anni. Spero sia realmente finita e che si possa tornare alla normalità.
13. Oltre alla pandemia, in Italia si è parlato tanto di DDL Zan e del fatto che il senato lo abbia
affossato. Te cosa ne pensi di questa cosa? Non credi che l’Italia per certi aspetti sia indietro
anni luce?
L’Italia è il paese più bello al mondo, ma purtroppo è governato da gente troppo spesso incompetente. Spero che al più presto si possa aprire la mente ai cambiamenti che ormai avvengono in tutto il mondo ma che noi esitiamo ancora ad accogliere.
14. Adesso assistendo anche alla guerra Russia-Ucraina. Sappiamo che hai fatto una raccolta
fondi. Cosa ne pensi di questa cosa e secondo te possiamo fare qualcosa per fermare tutto
ciò?
Bisogna puntare sulla diplomazia e negoziare perché ad ora stanno prendendo tutti una direzione sbagliata: la guerra non è solo quella che si sta facendo con le armi, ma è anche politica ed economica. Bisogna fermare questa follia al più presto, prima che vengono sprecate troppe vite umane.
15. Tornado a cose leggere, parteciperesti mai ad un reality o ad un talent show?
Certo, sono aperto anche al mondo della televisione, purché siano programmi o reality di una certa serietà e che mi possano permettere di fare un passo avanti e non due indietro.
16. Se dovessi descrivere la tua vita fino ad adesso con una canzone quale sarebbe e perché?
Non riesco ancora a impersonificarmi in nessuna canzone, proprio per questo vorrò essere io a scrivere un brano che mi rappresenti.
17. Cosa consiglieresti a tutte quelle persone che vorrebbero intraprendere la tua stessa carriera?
Primo consiglio: le critiche sono inevitabili. Il 99% saranno scaturite da invidia e ignoranza, ma occhio a quell’1% di critiche costruttive che dovrete saper accogliere poichè vi serviranno per crescere. Abbiate tanta fame e metteteci tanta determinazione, il tempo è la cosa più importante che avete a disposizione, non buttatelo via. Ad ogni fallimento dovrete rialzarvi più forti e più decisi di prima.
18. Come ti vedi tra dieci anni?
Mi vedo sui palchi più importanti del mondo, con la mia musica e la mia arte. Vorrei potermi fermare a riguardare tutto ciò che ho fatto ed essere fiero di me, ma determinato a fare ancora meglio.
19. Progetti per il futuro?
Ho molti progetti nella mente: oltre a coltivare la mia passione per la musica e a lavorare sui social, vorrei cimentarmi anche nel mondo del cinema. Inoltre a breve avvierò un Talk Show con due miei soci.
20. E per finire fatti un augurio.
Mi auguro di arrivare in cima alla montagna e, una volta in alto, di scalarne un’altra.
Social:
Instagram: https://www.instagram.com/pachobull/
TikTok: https://www.tiktok.com/@pachobull?source=h5_m
YouTube: https://www.youtube.com/c/Pachobull
Twitter: https://twitter.com/Pachobulloff
Website: https://pachobull.com/
Google: https://g.co/kgs/KDhqYR
Facebook: https://www.facebook.com/pachobullofficial
Io ho iniziato a seguire questo ragazzo su Instagram, perché mi piacciono i fisici statuari. Non pensavo che fosse di Bari, non pensavo neppure che fosse italiano e che si chiamava Giuseppe Paci. Lo seguivo pensando che fosse inglese, per i suoi video divertenti e muti.