Damiano, Victoria, Ethan e Thomas, in arte i Maneskin, convincono e stupiscono anche oltreoceano aprendo lo show dei Rolling stones a las vegas.
Il pubblico americano in visibilio per i quattro giovani romani vincitori dell'ultima edizione di Sanremo 2021 e dell'Eurovision Song Contest.
Maneskin sinonimo di energia pura
Anche stavolta, come in ogni performance, i Maneskin hanno tirato fuori tutto il talento e la vivacità che li contraddistinguono da quando hanno mosso i primi passi nel mondo della musica. Dal talent show X-Factor, a Sanremo e, ultimo ma non l'ultimo, l'Eurovision Song Contest, i Maneskin hanno sempre mostrato grinta ed energia dimostrando una crescita esponenziale, soprattutto dal punto di vista musicale.
“Hello Las Vegas! – esordisce Damiano, leader e voce dei Maneskin –. È un onore essere qui ed avere la possibilità di suonare sul palco della band più grande di sempre”. Un saluto breve ma denso di tanta emozione per essere gli headliner di una delle rock band che ha scritto pagine e pagine di storia della musica: i Rolling Stones.
Tra i brani eseguiti dai Maneskin, in apertura, “In nome del padre” e “Zitti buoni”. Per poi proseguire con dieci brani che hanno fatto esaltare la folla presente.
Lasciano il palco di Las Vegas con “I Wanna Be Your Slave” che, a detta di Damiano, è la canzone preferita della band.
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