Donna Karan, stilista newyorkese, vero nome Donna Ivy Faske, nasce nel Queens.
Donna Karan è definita la stilista delle imprenditrici americane.
Affascinata dal mondo della moda inizia a lavorare a soli 14 anni nel campo della moda dopo aver frequentato la Parson’s School of Design di New York. Si fa strada presso Anne Klein.
Il suo patrigno è un sarto molto conosciuto. La sua passione per la moda la rende determinata e sicura.
Nel 1973 sposa Mark Karan e ne prende il cognome.
L’anno successivo succede ad Anne Klein e diviene la direttrice artistica della maison. Ottiene molti riconoscimenti.
Vogue la celebra nel 1985 in un servizio di moda e nella sua copertina.
Nel 1985 crea una etichetta con il suo nome, la sua prima collezione Essentials è creata per una donna pratica ed è composta da pezzi moderni intercambiabili e che si possono mescolare sapientemente tra loro.
Viene definita la regina della Seventh Avenue e lancia nel 1988 la linea giovanile DKNY. La maison crea oltre che capi di abbigliamento per donna e uomo, anche profumi come Be Delicious e My Ny.
E’ famosa per aver eliminato l’uso delle pellicce sostituendole con capi ecologici e sostenibili aderendo alla associazione Fur Free Alliance.
Donna Karan si separa dal gruppo e oggi si occupa del brand Urban Zen.
Promuove un commercio solidale e vende oggetti di arte e mobili artigianali collaborando come fondazione umanitaria alla ricostruzione di Haiti per il terremoto.
La DKNY è un brand che si occupa di abbigliamento sportivo e pret à porter mantenendo dei prezzi medi.
La produzione di questa maison si è espansa anche su linee di abbigliamento maschile, accessori, scarpe, biancheria intima, borse. Acquistato nel 2011 dalla LVMH.
Il suo stile è destrutturato e accompagnato da accessori e maxi bijoux.
Insomma una donna decisa e che ha fatto molta strada nel mondo della moda pur facendo delle scelte alternative.