Nella storia dell’umanità vi fu un tempo in cui cui il legno della croce di Cristo esercitava una fascinazione potente e le persone ardevano dall’intimo desiderio di vederlo,toccarlo e baciarlo se possibile.Era il tempo in cui il Cristianesimo iniziava ad emergere dalla sua lotta contro la discriminazione e il suo espandersi come fede religiosa si manifestava con l’insorgere di nuovi luoghi di culto da Roma a Costantinopoli,da Gerusalemme a Edessa. Fu in questo tempo,secondo la leggenda,che un giudeo e una regina cristiana scavarono a fondo la terra e trovarono ciò cui tutti ardentemente aspiravano:”la vera croce”.Su un tronco vivente apportatrice di morte e rinascita il cristianesimo scolpì la sua immagine. Nelle venature di quel legno si era riversato il sangue di Cristo e quel legno un tempo era stato un albero, il più antico e nobile tra tutti: l’Albero della Vita cresciuto in paradiso.Questi misteri sono riuniti nella cosiddetta ”leggenda della vera croce”.Lo studio di questa leggenda comprende culti di reliquie,vie di pellegrinaggio,resoconti di viaggiatori e il mito dell’Albero della Chiesa.Coinvolge padri della Chiesa,re crociati,cavalieri teutonici e ordini mendicanti:tutto ciò che ne influenzò la rappresentazione pittorica dalle prime figurazioni in manoscritti reliquiari e pale d’altare fino ai grandi cicli monumentali del basso Medioevo.La leggenda della vera croce ha goduto di una storia letteraria lunga e complessa.Il processo di formazione ebbe luogo nel periodo tra il IV e il XII secolo e si dispiegò nei diversi volgari con diverse varianti e interpolazioni lungo tutto il Medioevo.La leggenda della Croce si divide in tre tradizioni separate: del ritrovamento (o invenzione),dell’esaltazione e del legno della croce.Diffusasi per tutta la cristianità la reliquia della croce funse da supporto ad una terza diramazione letteraria:la leggenda del legno della croce. Dove c’era una croce c’era anche del legno e dove c’è legno c’è un albero:l’Albero della Vita.La connessione fra la croce e il lignum vitae è già posta in metafore protocristiane.Essa costituisce il continuo di una serie di variazioni concettuali mirate alla sintesi tra la croce e l’Albero della Vita,il Paradiso e il sacrificio di Cristo.
Sulle potenzialità
Abbiamo tutti delle potenzialità inespresse? Le differenze culturali e la creatività dipendono dalla differenza di capacità intellettive oppure...
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