Alcuni giustamente si chiedono: Chi sono gli sportivi professionisti che hanno guadagnato più di un miliardo di euro nella loro carriera?
Ci sono atleti e sportivi professionisti che negli ultimi anni sono finiti sulle pagine delle cronache sportive non solo per le gesta e le imprese compiute sul campo di gioco, ma anche per quello che concerne l’aspetto economico relativo alla loro professione.
Come noto, le star dello sport, oltre ad essere tra le persone più in vista a livello mediatico, sono anche quelle che riescono a portare a casa stipendi a dir poco faraonici, potendo contare sull’ammontare degli ingaggi con le proprie società di affiliazione ma soprattutto sui ricchi, anzi ricchissimi, contratti di sponsorship con i più famosi brand mondiali.
Ma chi sono gli sportivi professionisti che hanno guadagnato più di un miliardo di euro nel corso della loro carriera?
Partiamo dalla leggenda dei motori Michael Schumacher, ex pilota tedesco di Formula 1 che in carriera ha guadagnato quasi 1 miliardo di euro. L’icona Ferrari è stato campione del mondo sette volte (1994, 1994, 2000, 2001, 2002, 2003 e 2004). Anche dopo il ritiro, il tedesco ha continuato a guadagnare oltre 50 milioni di dollari all’anno soltanto dalle sponsorizzazioni.
Al culmine della sua carriera, Schumacher si portava a casa dalla Shell 10 milioni all’anno solo per indossare un cappello con il logo dell’azienda in quasi tutte le sue apparizioni pubbliche. Al suo apice, il pilota tedesco è riuscito a guadagnare 100 milioni di euro all’anno, finendo spesse volte in testa alla classifica degli sportivi più pagati. Michael Schumacher nel 2013 è stato protagonista di un bruttissimo incidente sugli che lo ha lasciato con una lesione cerebrale traumatica. Il tedesco, che è stato in coma farmacologico per sei mesi, da allora non è più apparso in pubblico. Secondo quanto si è appreso di recente, l’ex pilota ora vive su una sedia a rotelle, in compagnia della sua famiglia, lontano da tutti nella sua tenuta in Germania.
Nel 2021 anche il figlio del fuoriclasse dei motori Mick ha debuttato in Formula 1, essendosi già fatto conoscere negli anni passati non tanto per il pesante cognome che porta ma per essere stato uno dei più promettenti giovani piloti del circus.
Tra i Paperoni dello sport troviamo l’ex pugile Floyd Mayweather che in carriera ha guadagnato più di 1,1 miliardi di dollari. Money Mayweather ha un patrimonio netto oggi che vale oltre 400 milioni di dollari e per anni è stato uno dei top-10 sportivi professionisti più pagati.
Mayweather è riuscito a guadagnare 550 milioni soltanto da due incontri (contro Manny Pacquiao nel 2015 e contro la superstar dell’UFC Conor McGregor nel 2017). Il pugile è stato il protagonista assoluto del ring
per più di due decenni. Durante la sua carriera, Floyd ha vinto sei volte la cintura di campione del mondo di boxe in cinque diverse classi di peso. Tra giugno 2014 e giugno 2015, il pugile ha guadagnato l’incredibile cifra di 300 milioni di dollari. Oggi è il pugile più ricco della storia.
Chi ha guadagnato ben oltre il miliardo in carriera è stato il golfista Tiger Woods (oltre 2 miliardi). Woods è diventato professionista nell’agosto del 1996 ed è stato nominato dalla famosa rivista Sports Illustrated’s “sportivo dell’anno” nello stesso anno. A 21 anni ha vinto il suo primo major diventando subito numero 1 al mondo. Dal 2000 al 2010 è stato il dominatore assoluto di questo sport, vincendo altri 13 major.
Chi ha guadagnato di più nel corso della sua carriera sportiva è stato Michael Jordan (oltre 4 miliardi), leggenda vivente della pallacanestro NBA ma non solo. Durante i suoi 15 anni da cestista professionista negli States, Jordan ha guadagnato “solo” 93,7 milioni per quanto concerne l’ammontare degli stipendi, molto poco se vogliamo paragonarli ai mega stipendi che le star moderne della NBA si mettono in tasca a fine anno.
Ma, come noto, “Air” ha fatto la sua ricchezza grazie ai sontuosi contratti di partnership che ha siglato con decine e decine di aziende in giro per il mondo. Tra tutte, la sponsorizzazione più nota è quella firmata negli anni Ottanta con l’allora sconosciuta Nike, diventata oggi una delle compagnie di abbigliamento sportivo più importanti a livello mondiale, proprio grazie alla partecipazione del campione dei Bulls che insieme ai designer dell’azienda ha creato il marchio “Air Jordan”.
Mauro Romano