E’ il terzo anno consecutivo che la Regione Lazio apre le porte dello splendido castello di Santa Severa.Sarà possibile visitare questo magnifico gioiello fino al 25 settembre. Il 25 aprile scorso,giorno della riapertura,più di 9000 persone hanno visitato il castello: oltre 3000 presenze tra luglio e la prima settimana di agosto. Quest’anno,il giorno di ferragosto,nonostante il lunedì sia giorno di chiusura,è stata indetta un’apertura straordinaria. Il castello si configura come un magnifico sito ricco di storia,arte,archeologia e trova le sue origini in epoca etrusca. Sorge infatti nell’area sacra della città etrusca di Pyrgi destinata poi a diventare un importante porto commerciale romano.
Ad oggi sono ancora visibili le tracce di epoche successive negli scavi portati alla luce sotto il castello vero e proprio che fu eretto nell’XI secolo,insieme al borgo medievale il quale fu abitato senza interruzioni fino alla tarda antichità. Il piccolo borgo medievale risulta affiancato dal castello a sua volta prospiciente il mare e di fronte al quale sorgeva l’antico porto etrusco di Pyrgi.
Tra storia e leggenda,si dice che per un lungo periodo il borgo e il castello siano stati proprietà dell’Ordine dei Templari. Nel 1068 il cavaliere normanno Gerardo di Galeria donò la chiesa e il castello di Santa Severa all’Abbazia di Farfa che poi li cedette ai confratelli di San Paolo. Le famiglie nobili dei Tionisi e dei Bonaventura lo contesero per decenni finchè nel 1482 Papa Sisto IV lo donò al Pio Istituto Santo Spirito.
Nel borgo presso il castello giace la sede del Museo Civico del Mare e della Navigazione Antica, dedicato all’illustrazione dei commerci marittimi durante l’età antica; di notevole interesse anche la Chiesa di Santa Maria Assunta, che presenta un interno romanico con una tela d’altare raffigurante l’assunzione tra le Sante Severa e Marinella. Il centro balneare di Santa Severa si sviluppò negli anni trenta come residenza estiva di numerosi gerarchi fascisti. Nella seconda metà degli anni sessanta il Pio Istituto Santo Spirito, all’epoca proprietario del castello di Santa Severa, ne ordinò la ristrutturazione. I lavori furono diretti da Riccardo Medici e vennero ultimati nel 1970.
Per le visite è possibile prenotare anche evitando la fila in biglietteria, grazie al numero verde 800 00 11 33 o per mezzo della piattaforma online ( regione.lazio.it/santasevera) pagando direttamente con carta di credito. Tutte le info su : regione.lazio.it/santasevera. I contenuti della visita sono disponibili anche in lingua inglese,francese e spagnola. Le aree visitabili e la biglietteria del castello sono completamente coperte dalla rete WI-FI, aperta e gratuita, che permette la navigazione internet.