Senza alcun dubbio i vini pugliesi possono tranquillamente essere paragonati ad un prezioso nettare. Sono molti i vini che la terra di Puglia ogni anno mette sul mercato, alcuni conosciuti a livello mondiale.
Nero di Troia
Tra questi troviamo il Nero di Troia, un vino tipico della zona attorno alla cittadina di Troia, in provincia di Foggia, questo vino grazie alla sua alta carica polifenolica presenta un colore rosso rubino molto intenso tendente al nero. Le origini di questo vino risalgono al XIII secolo, durante il regno dell’imperatore Federico II di Svevia. Il Nero di Troia è un vino fermo dal gusto speziato e legnoso, con sentori di mora e liquirizia. È tra i vitigni più antichi e caratteristici della Puglia centro-settentrionale e matura agli inizi di ottobre, è ottimo con un primo piatto importante o con della saporita carne alla griglia e formaggi stagionati.
Negroamaro
Ecco poi il Negroamaro, vino prodotto nelle province pugliesi di Lecce, Brindisi e Taranto dal retrogusto leggermente amarognolo ed un sapore asciutto, ma al contempo fruttato, vellutato ed armonico. Tagliato con la Malvasia, in particolare, il Negroamaro viene impiegato per la produzione di eccellenti vini rosati. Conosciuto anche come Negro Amaro o Niuru Maru, Nicra Amaro o Nero Leccese. Si abbina perfettamente con tutti i piatti della tradizione culinaria pugliese come le bistecche di cavallo, l’agnello al forno, gli stracotti, la selvaggina e le polpette al sugo.
Primitivo di Manduria
Infine non potevamo non nominare uno dei vini più apprezzati in tutto il mondo, il Primitivo di Manduria, prodotto in provincia di Taranto. Questo vino, deriva da uve che crescono su terreni ricchi di argilla e calcare principalmente attorno al comune di Manduria, spesso ubicati in prossimità delle dune di sabbia del Mar Ionio. Le uve del Primitivo maturano alla fine di agosto e danno vita principalmente a due tipologie di vino: il primitivo secco, con una gradazione alcolica intorno ai 14% volumi; il primitivo dolce, che presenta invece una gradazione più alta intorno ai 16%-18% volumi. È un pregiato vino da meditazione, decantato da poeti e scrittori, ottimo per esaltare il sapore di varie pietanze, si accompagna benissimo con arrosti, cacciagione e selvaggina, giungendo al top su salse e cibi piccanti. Invecchiato, invece, trova la sua perfetta collocazione con i dolci.
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