Oggi desidero segnalarvi Gotham una serie televisiva, in onda su Netflix, incentrata sulle vicende di una serie di personaggi che caratterizzano in maniera impeccabile, il rutilante ed oscuro mondo del Cavaliere Oscuro.
Le peripezie dei nostri eroi, anche i cattivi possono esserlo (forse), si dipanano per un totale di 5 stagioni. La quinta ed ultima verrà trasmessa a partire da sabato 1 agosto prossimo. Ci siamo quasi! L’attesa giunge all’agognato termine. Perchè quindi recensire un lavoro ancora incompiuto?
Certo che fate un sacco di domande! La risposta è molto semplice. Perchè difficilmente ho avuto modo di gustare un evento cosi ben fatto, sia dal punto di vista narrativo, cinematografico e con attori cosi poliedrici e credibili nei loro ruoli. Il tutto fedelmente adattato all’universo gotico e opprimente del nostro eroe preferito Batman. Un consiglio, annuite alla mia ultima affermazione o vi vengo a cercare a casa.
Siete in trappola! Non c’è niente di cui avere paura… tranne la paura stessa! (cit. Batman Begins)
Una cosa che mi ha subito sorpreso e non certo in positivo, almeno all’inizio, è che i personaggi di Gotham sono ….. dannatamente giovani. Ovvero non sono ancora divenuti quelli da noi conosciuti. Bruce è un ragazzino, niente di più niente di meno, come Cat e tanti altri. Letteralmente. Con annessi comportamenti infantili e ripicche da sbarbatelli incalliti.
Questa scelta, lentamente, ci porta a conoscere e comprendere in maniera profonda e radicata, ogni personaggio. Legandoci ad essi e facendoci riflettere, sul destino, le scelte della vita, il fato beffardo e tante altre cose.
La seconda cosa che è degna di nota è che Batman alias Bruce, è uno dei tanti componenti della lunga e tortuosa storia che si dipana, non priva di colpi di scena, davanti ai nostri occhi. Insomma viene trattato come tutti gli altri, almeno nei primi capitoli della serie. Anche se a tutti gli effetti, il protagonista principale resta James Gordon, paladino della giustizia e agente di polizia. E qui non commento quello che ho scritto, e lo faccio per voi. Poi non venitemi a dire che non vi penso.
La terza cosa che mi ha fatto veramente piacere, è la caratterizzazione di Bruce da giovane. Che resta assolutamente fedele all’immagine di Batman da adulto. Unico super eroe umano, senza poteri assurdi e stravaganti sui quali contare. Che cerca di superare ogni ostacolo solo con la sua cieca fede di opporsi al male, mediante il suo lato umano. Sempre in bilico tra luce e ombra.
Questo mi fa tornare in mente la barzelletta di Proietti sul Cavaliere Nero, azzeccatissima in questo caso….ma è meglio non dilungarci oltre. Buona visione a tutti.
Vai alla sezione https://artistanews.com/category/spettacoli/televisione/ scopri altri articoli !
Seguici anche su https://www.facebook.com/artistanewsofficial/