La moda e la fotografia, un connubio perfetto e indivisibile.
La fotografia nella moda e' immagine, e' la realizzazione della descrizione accurata di abiti e accessori.
E' dare il meglio e catturare con l'immagine lo spirito del tempo, e'rappresentare e suggerire ciò che e' maggiormente desiderabile in quel momento.
Le foto parlano di stili di vita, catturano fortemente la nostra attenzione nei manifesti, nelle immagini di copertina, nelle riviste, sui media.
Quello scatto e' creato per essere consumato immediatamente.
Le prime esperienze di fotografia di moda risalgono al 1856, Virginia Oldoni nobildonna di corte di Napoleone III, la contessa di Castiglione, fu la prima modella della storia ritratta in un book fotografico da Adolphe Braun.
Le prime riviste di moda furono Harper's Bazaar (1867) e Vogue (1892) che utilizzavano inizialmente immagini e disegni illustrati poiche' gli stilisti temevano che le foto facessero perdere l'esclusiva delle loro creazioni.
Ogni fotografo e' da collegarsi ad un preciso periodo storico e fenomeno di costume.
Adolphe de Meyer,negli anni 20', fu il primo fotografo a scattare le prime foto per Vogue. Furono immagini di attori, attrici e nobili, vestiti nei loro abiti.
Nel 1900 le prime foto di moda apparsero nelle riviste come Vogue, Harper's Bazaar che spopolarono negli anni '20 e ‘30. Le immagini patinate dell'epoca davano un'idea di lusso e gli atteggiamenti da dive distaccate ed eteree andavano molto di moda all'epoca.
Condé Nast, famoso editore dell'epoca, acquisto' Vogue e seppe dare una impronta alla fotografia (la storia della fotografia di moda inizia qui) investendo capitale sullo sviluppo di innovative tecniche di stampa e lanciando la rivista Vanity Fair.
Negli anni '30 c'e' un grande sviluppo di immagini di moda ed un mercato fiorente di modelle e fotografi.
Le foto dell'epoca ritraggono donne eleganti, quasi irraggiungibili, le tendenze di moda sono date da due citta' come Parigi e Los Angeles.
Le foto di moda si spostano dagli interni agli ambienti esterni anche perche' le macchine fotografiche diventano più leggere e meno ingombranti rispetto a quelle di decenni prima dove si fotografava spesso in ambienti chiusi.
Fotografi d'epoca sono Cecil Beaton, Erwin Blumenfeld, André Horst.
Negli anni '40 la moda subisce un arresto per via della guerra, Parigi perde d'importanza e New York diviene più in auge.
Negli Stati Uniti e le immagini fotografiche con le loro rappresentazioni di opulenza e lusso cercano di dare speranza in un momento così buio della storia.
Fotografi come Rawlings, Bailey e penn cercano di fare fotografie che colpiscano l'immaginario collettivo.
L'immagine fotografica negli anni '50 subisce l'evoluzione della donna e del dopoguerra. Cambia il costume e la donna inizia ad uscire da sola, e' più indipendente e le foto si scattano tra interni ed esterni con immagini di donne evolute. Fotografi come Penn, Rawlings, Blumenfeld diventano importanti e un fotografo in particolare, William Klein, rompe gli schemi della fotografia dando un'immagine di una donna più forte ed autonoma, (la donna che fuma e beve) inimmaginabile negli anni precedenti.
Negli anni '60, con l'avvento della minigonna e la rivoluzione sessuale, i fotografi utilizzano il nudo nelle loro immagini di moda. Helmut Newton crea una immagine di donna evoluta e ribalta il ruolo della donna con le sue foto formato quadrato scattate in ambienti sia esterni che interni. Stern ritrae Marylin Monroe in pose sexy, Richardson e altri fotografi importanti dell'epoca come Avedon, Penn e Munkacsi fotografano le modelle in modo più naturale senza schemi rigidi, in pose più sportive e naturali.
Negli anni '70 arriva il colore per la fotografia e la donna di moda e' fotografata in ambienti interni, negli studi fotografici, con una illuminazione più soffusa. I fotografi dell'epoca: Sarah Moon, Arthur Elgort.
Negli anni '80, c'e' uno studio sul dettaglio di moda, degli oggetti di lusso, sui gioielli di moda, dello studio del nudo, Gastel e' un fotografo dell'epoca e anche Oliviero Toscani, che scatta foto originali e provocatorie dove l'uomo viene trattato come oggetto, dove le immagini fotografiche colpiscono l'immaginario collettivo e ribaltano completamente i ruoli (famose le fotografie provocatorie per Benetton ).
Negli anni a seguire fino ai giorni nostri la tecnologia fa passi da gigante e la fotografia digitale apre al mondo della moda molti fotoreporter, si sperimentano nuove foto, le immagini delle modelle si fanno più essenziali e magre. Richardson ambienta alcuni servizi fotografici di moda anche con immagini di sesso e droga.
Le immagini di moda odierne propongono con naturalezza e casualita' una donna moderna e dinamica che veste capi trasformabili per le varie occasioni del giorno e sempre adatte ad ogni circostanza, senza orpelli e senza dubbio originali.