Triennio che vai tu story nuove che trovi, se nel 2015 abbiamo assistito all'esordio di Mediaset Premium con l'assegnazione in esclusiva assoluta fino al prossimo 2018 dei diritti di Champions League, il triennio sta per finire prima che finisca, bisogna che i canali televisivi si mettono all'opera, con levare aste che sono già aperte che si concluderanno presumibilmente entro il prossimo giugno 2017 ma in quale modo? Come si stanno muovendo le tv nazionalpopolare?
La prima cosa da capire è che Premium ha le mani completamente legale almeno fino al prossimo 21 marzo 2017 quando si troverà in tribunale in un faccia a faccia con vivande, il matrimonio tra i due non è nemmeno iniziato già da problemi come un divorzio durato decenni.
Sotto questo scenario, Sky Italia si fa avanti per stringere delle alleanze con Mediaset Premium fino a pensare di assorbirla e quindi acquisire le quote, visto che Mediaset Premium dopo l'acquisizione di Champions quanto mai scellerata secondo molti economisti, non varrebbe più un milione e mezzo di euro come nel 2015, un piatto allettante quindi per Sky Italia.
Intanto dal prossimo 2018 le squadre a partecipare in Champions League saranno quattro in un più 3, i pacchetti quindi diventano nuove e le tv nazionali a pagamento ma che in chiaro, iniziano a muovere i propri passi, cercando di contrastare la corazzata sky che potrebbe avere un ruolo di monopolista, nonostante stia scendendo in campo Discovery Channel tentando di acquisire dei pacchetti di Champions europa League per contrastare quindi la tv di Murdoch.
Se si dovessero aprire scenari di monopolio come è probabile, quindi con la corazzata a sky su tutti, la prima che ci rimetterebbe sarebbe la Lega Calcio, soprattutto con i diritti televisivi serie A, che avrebbero un aumento quindi di quota del 30% inoltre, la Liga, vuole dire la sua, cercando di lanciare un nuovo canale dedicato al calcio cercando delle partnership con dei canali a banda larga in internet la prendono gli scenari e nuove possibilità di seguire il calcio anche in streaming.
La tv di Stato Rai nonostante stia riscuotendo fior di milioni di euro grazie al canone in bolletta elettrica, sembra non essere così interessata alla partecipazione all'asta per i diritti di Champions League che comunque dovrà essere trasmessa in chiaro una partita a settimana stando ai nuovi decreti legge, mentre La7 a stare a guardare non ci sta più e sta entrando in competizione per la detenzione di diritti di Coppa Italia, sicuramente di meno interesse a livello di pubblico, ma pur sempre un pacchetto di tutto rispetto.
Mediaset Premium non sulla le mani legate, ma dopo il 21 marzo, quindi dopo l'incontro con rimandi tra Cologno Monzese e Parigi in tribunale, sembrerebbe come già dichiarato dal proprio Presidente per Silvio Berlusconi che si scelga da parte del Biscione una figura un po' più defilata nel calcio dopo la scottante esperienza in Champions League, tentando di creare delle partnership con delle tv a livello europeo.
La partita di diritti televisivi soltanto all'inizio c'è da scommetterci e colpi di scena non mancheranno, anche se molti sostengono che di scontato ci sia già abbastanza, in molti puntano sul nome Sky Italia, che sicuramente non rimarrà a bocca asciutta.
Sicuramente che si aggiudicherà il triennio 2018-2021 per i diritti Champions sarà un bel colpaccio visto che come sopracitato le squadre italiane saranno quattro in gara e non più 3, la parte più interessante quindi si giocherà durante quest'anno sui diritti televisivi, non ci rimane che attendere e noi del blog radio artista continueremo a tenervi aggiornati in anteprima assoluta per l'Italia.