La figura della modella nel corso degli anni ha avuto una evoluzione significativa.
Le prime indossatrici di fine Ottocento
Le indossatrici erano considerate dei manichini dalle sartorie che le ricercavano alte, con seno piccolo e fianchi stretti, una donna non emancipata sulla quale poter creare abiti.
Si e' passati poi nel ‘900, alle donne eleganti della rivoluzionaria Coco Chanel, che trasforma le ragazze-manichino a donne fatali ed emancipate.
Alle pin-up degli anni '40 e '50 dove una donna procace e formosa, dalle curve sinuose, si propone in modo più disinibito sui cartelloni pubblicitari.
E' nell'immaginario degli uomini della seconda guerra mondiale che erano al fronte.
La classica ragazza della porta accanto, semplice ma bella.
Fino ad arrivare a Victoria Secret's con i suoi angeli dai fisici stupendi e alle top model famose dei nostri giorni, icone dei tempi contemporanei.
Le sfilate di moda nascono in europa alla fine Ottocento inizi Novecento, le modelle indossavano i vestiti degli stilisti e camminavano intorno alle piste da corsa.
Era un modo per essere notate, fotografate e finire sulle riviste.
In seguito gli stilisti mostrarono le loro creazioni ad una clientela ricca e importante. Organizzavano le sfilate privatamente, tra un thè e un assaggio nel proprio atelier, e le modelle sfilavano con i loro abiti.
Le settimane della moda risalgono invece agli anni ‘40, venivano organizzate feste, veri e propri eventi.
I buyers stranieri che viaggiavano per acquistare i capi, partecipavano a questi eventi che erano pubblicizzati e si svolgevano nelle maison o in hotel prestigiosi.
I giornalisti erano in prima fila e le sfilate duravano più di un'ora.
Il pubblico era stipato e gli abiti erano presentati o con un numero per ricordarli facilmente, o con nomi di fantasia per renderli più accattivanti.
Anche i grandi magazzini statunitensi si organizzarono con sfilate agli inizi del Novecento per far conoscere al pubblico le creazioni degli stilisti.
Le prime settimane della moda furono organizzate durante la seconda guerra mondiale.
La giornalista Lambert organizzò a New York la “Press Week “che mostrava i lavori degli stilisti americani.
Poi seguirono, a distanza di anni, nel 1970, le settimane della moda di parigi e Milano e nel 1984 a Londra.
Nel Sessanta cambiarono molte cose, poiche' l'alta moda fu superata dal prét-a-porter, capi da portare quotidianamente e rivolti soprattutto ai giovani.
Le sfilate divennero più disinvolte.
Le modelle abbandonavano gli schemi rigidi della sfilata.
Esse si ponevano al pubblico in modo più movimentato, ballando o muovendosi più animatamente.
Un esempio di stilista che adotto' questo modo di far sfilare fu Mary Quant la creatrice della minigonna.
Negli anni ‘80 e '90 e a seguire, le top model sfilavano in modo teatrale.
Dei veri e propri spettacoli ambientati in supermercati, aeroporti, sale imbandite con tavole lussuosamente apparecchiate e molte altre ambientazioni.
Modelle famose del passato
Facciamo un passo indietro e ricordiamo qualche modella del passato:
– Lisa Fonssagrives, nata nel 1911, fu la prima modella della storia, comparve su molte importanti riviste di moda dagli anni '30 al ‘50.
Fu sposata con il fotografo di moda Irving Penn.
– Carmen dell'Orefice, e' ancora bellissima e di classe, e' nata nel 1931 e fu scoperta appena adolescente negli anni '40, dalla moglie di un fotografo importante su un bus a New York.
– Veruschka, bellissima e irraggiungibile modella degli anni '60.
Un personaggio di forte personalita' e modella ispiratrice dei fotografi.
– Jean shrimpton, la modella inglese nata nel 1942, dalla bellezza più vicina ai giovani, castana e dal viso semplice, con grandi occhi, cambia il concetto estetico del volto di moda.
– Twiggy, famosa negli anni '60, la donna grissino dai capelli corti con un fisico esilissimo, androgino.
Ha avuto un successo enorme a livello internazionale, lancia la moda della minigonna.
– Benedetta Barzini, la modella raffinata, nata nel 1943, amata dai fotografi degli anni '60 ,che ancora sfila nelle passerelle, ha posato per Dali' e Wahrol.
– Lauren Hutton,una modella particolare, famosa negli anni '60 per una bellezza non classica. Occhi leggermente strabici, ma molto sensuale, dallo sguardo magnetico, la pelle dorata e che ha lavorato con Richard Gere in American Gigolo'.
– Jerry Hall, texana alta e famosa negli anni '70 e immortalata con catene e corpino in cuoio nella Rivista Vogue da Helmut Newton.
– Iman, la prima modella di colore somala.
Ha sfilato per molti anni e ha rivoluzionato con la sua presenza esotica e raffinata, molto leggera le passerelle di tutto il mondo.
Tutte donne diverse, bellissime, che con il loro fascino hanno saputo interpretare la moda legata alla loro epoca d'oro.