Dopo la cessione di Neymar, acquistato dal Paris Saint-Germain per la somma di 222 milioni di euro dopo ben 4 anni di permanenza al Barcellona, il club blaugrana ha subito corso ai ripari cercando di compensare con un talento 22 enne in crescita di proprietà della Juventus F.C. ormai già da due anni: si tratta di Paulo Dybala.
La “joya”, così come è soprannominato dal popolo bianconero – dopo aver intrapreso una carriera triennale tra la rosa del Palermo – è stato acquistato dal team Agnelli per 40 milioni anche su sua scelta personale, volenteroso di voler vincere e puntare sempre più in alto. I blaugrana dunque hanno deciso di puntare su di lui per poter riempire il piccolo angolo rimasto vuoto. A seguito della cessione del brasiliano sono state elaborate due manovre di assalto per ottenere il sì della Juventus: o un’offerta del valore di 120 milioni di euro pronti per la Vecchia Signora o 90 milioni di euro più il cartellino di Andrés Iniesta (fenomenale centrocampista spagnolo) che sarebbe ben accolto a Vinovo. In entrambi i casi sono cifre sicuramente esorbitanti, soprattutto allettanti per qualsiasi società si trovi davanti ad una duplice scelta del genere, tuttavia la dirigenza juventina momentaneamente non sembra essere interessata a privarsi di un talento di questo calibro. Nonostante ciò il club blaugrana non sembra rinunciarvi facilmente ed è disposto a giocare tutte le carte a lui disponibili affinché ottenga solamente esiti positivi.
Tutta la Barcellona sportiva sente la necessità di un attaccante come Dybala, desiderio che non solo per i loro tifosi, i quali lo considerano il vice Neymar per qualità e prestazione, ma anche a Messi, ragion per cui il club è disposto a tutto pur di accaparrarsi il gioiellino bianconero.
Si dovrà attendere la fine del Calciomercato sicché si possa conoscere il destino del giovane Dybala, la trattativa non risparmierà ansia ai tifosi bianconeri che, dopo pochi mesi dall’esordio rosanero, lo hanno desiderato fortemente tanto quanto i compagni blaugrana. Se la trattativa dovesse andare in porto sarebbe l’ennesima prova per poter continuare ad affermare che ” il calcio è strano”.