Sono lontani gli anni in cui durante il dopoguerra , gli italiani si affacciavano all’avvento delle automobili, quegli stessi anni videro l’ingresso di modelli che segnarono la storia , dalla Fiat 500 passando per la “Giulietta”, ma adesso , in questo anno corrente, la storia dell’auto sta cambiando radicalmente, arrivano le auto senza pilota.
Potrebbe giungere tra qualche ora, mentre scrivo questo articolo non v’è ancora data certa dell’annuncio epocale , la partnership tecnologica tra Fca Alphabet e la hoalding controllata dal magnate Google , che sta immettendo sul mercato le auto senza l’ausilio fisico del guidatore, ( fin ora si parlava di prototipi ) , ma adesso tutto sta cambiando.
Si vociferava da tempo di questo passo epocale a livello automobilistico , fin ora per v’erano soltanto supposizioni, adesso invece la certezza , il via libera di Sergio Marchionne concederebbe a Google di avere i diritti sulla tecnologia e sui dati.
L’accordo attualmente concederebbe ad Alfa Romeo, Fiat, Jeep, Chrysler e Maserati di poter godere dei benefici delle tecnologie di Google.
Durante questo anno 2016, verranno immesse nel mercato una decina di minivan pronte quindi a sbarcare non solo sul mercato ma ovviamente nelle nostre strade pronte a mandare in pensione i guidatori ?
E’ presto per dirlo, ma queste auto saranno a disposizione di tutti coloro che per motivi motori, visivi etc… . attualmente non possono accedere al volante in sella alla loro automobile.
In quale maniera riusciranno a restare su strada queste auto ? E come si comporteranno difronte agli ostacoli? Ai lavori in corso ed imprevisti stradali?
Stando alle indiscrezioni che abbiamo a disposizione, le case automobilistiche sopracitate, avendo a disposizione le tecnologie Google, si avvarranno sicuramente non solo di sistemi satellitari ma anche di sensori, la cosa certa allo stato attuale dei fatti è che le nuove minivan avranno la possibilità di dialogare ed essere configurate e sincronizzate con i dispositivi mobili.
Infatti gli smartphone e tablet saranno i coopiloti perfetti integrati alle nuove auto, anche i più scettici si sono dovuti arrendere davanti a tali passi tecnologici, anche se c’è qualcuno che continua a sostenere che l’imprevisto stradale come l’attraversamento repentino del pedone, possa rappresentare una difficoltà e quindi causare incidenti non preventivabili dalla tecnologia.
Staremo a vedere cosa accadrà nelle prossime ore, anche perché l’argomento rappresenta di fatto un punto di svolta già in se, terremo gli occhi aperti soprattutto quindi nelle prossime ore, quando verranno sciolti i nodi e dubbi di una tecnologia che rappresenta la svolta epocale a livello sociale.