L’8 marzo è stato presentato il sesto appuntamento con il cartellone lirico, “I due Foscari” di Verdi, appunto, opera assente da Genova dalla fine dell’Ottocento.
L’appuntamento è per il 31 marzo. L’allestimento è stato acquistato dal Carlo Felice dalla Scala: la regia e le scene portano la firma di Alvis Hermanis. Sul podio salirà Renato Palumbo, mentre il cast prevede Franco Vassallo e Fabio Sartori nei ruoli dei due Foscari, affiancati da Angela Meade, Riccardo Fassi, Saverio Fiore, Marta Calcaterra, Alberto Angeleri e Filippo Balestra. “Siamo felici di presentare questo spettacolo – ha dichiarato il sovrintendente Claudio Orazi – in una stagione che vede una notevole crescita di pubblico, con molti giovani che si affiancano ai melomani più fedeli”. “Verdi – ha aggiunto il direttore artistico Pierangelo Conte – è molto presente nei nostri cartelloni e intende esserlo anche nel futuro con una doppia visione: da una parte puntiamo su titoli particolarmente popolari, dall’altra cerchiamo anche di proporre lavori meno frequentati ma che vale la pena rivedere”. Conte ha anche ricordato l’attenzione per la stagione sinfonica: “Venerdì torna sul podio Speranza Scappucci, una delle direttrici più autorevoli del momento, mentre martedì della prossima settimana ospiteremo Alexander Lonquich nella doppia veste di pianista e direttore: con lui stiamo lavorando a un progetto pluriennale per riproporre tutti i Concerti mozartiani per pianoforte e orchestra”. All’incontro, con buona parte del cast, ha partecipato pure il direttore Renato Palumbo: “I due Foscari – ha detto – sono un’opera un po’ debole drammaturgicamente, ma bellissima sul piano musicale: contiene arie e concertati di notevole fattura per cui merita una rivalutazione. E’ un’opera che richiede sul piano esecutivo uno speciale rapporto fra direttore, regista e cantanti e qui si sta lavorando nel modo migliore per conseguire un buon risultato”.
Patrizia Gallina