Non siamo difronte al solito sondaggio , quello che spunta tra un articolo e l’altro nei giornali , qui si parla di vita quotidiana , fortemente reale, fin troppo .
L’Itala fotografata dall’associazione consumatori, facendo un salto in Chiesa poi in Comune, ecco cosa accade oggi ; gli ci si sposa sempre più in tarda età , dai 35 anni in su , le unioni sono più civili che religiosi, non tanto per una questione di fede, ma per una questione di praticità , le coppie sono sempre più miste di etnia , cosi i bambini nelle scuole sono sempre più multietnici .
“Ti amo , ma quanto ti amo ?” e sopratutto, ma quanto “duriamo?”
Ecco questa è la domanda che sicuramente si fanno almeno il 68% , visto che ci si ama in media fino al sedicesimo anno di convivenza o matrimonio , ma non va di certo “meglio” ai nostri nonni o genitori , si avete capito bene .
Per un 35% di over 60 il matrimonio , quell’unione cosi tanto bramata sognata negli anni dell’Italia d’oro , tende a sfiorire, ma perchè?
La vita media è sempre più alta, i sentimenti sfioriscono come neve al sole non solo quindi nei giovani , e gli over 60 , questo 35% , rivela di voler provare a vivere una nuova vita .
Eh certo, magari i “vecchi matrimoni” sono quelli magari che sono stati celebrati storicamente per convenienza, per ragione sociale o quei matrimoni cosiddetti combinati , ma non tutti ovviamente, per questo affiora questo famoso 35% che fa scendere in pista anche i nostri over 60 .
Le coppie omosessuali non sono certo immuni da questa ricerca , tant’è che anche le coppie dello stesso sesso non c’arrivano neanche , per un buon 30% a quei famosi 16 anni, motivi vari ed eventuali , gli intervistati dichiarano di cercare qualcosa di diverso , che è fondamentale per la propria vita interiore.
Quei matrimoni gay allora chi li cerca ? Il non molti ma tanti , visto che a quel 30% vanno aggiunti coloro che dicono “se fossi stato etero mi sposavo ma … , onestamente non mi interessa … .” , quelli che convivono e basta “fin che dura fa verdura” , o quelli che il riconoscimento civile non è necessaria .
Ecco come cambia la nostra Italia, questi siamo noi, siamo uomini e donne, non siamo ne giusti ne sbagliati , siamo unicamente , incredibilmente , figli del nostro tempo, che camminiamo passo dopo passo , trascinati , trasportati dalle ali della vita , quella vita che ci fa battere il cuore e spiegare le ali verso un orizzonte indefinito , che sbiadisce tal volta al tramonto .