A Varsavia l’ 8 e il 9 luglio 2016 si è tenuto il vertice della Nato tra i rappresentanti dell’ Ue (il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker) e il presidente americano Barack Obama. Il tema principale è stato quello della stabilità orientale ai confini con la Russia e in Afghanistan. Juncker ha dichiarato la volontà di non chiamare in campo termini come “guerra fredda”, assicurando che questo sanguinoso fenomeno è morto e sepolto. Così non sembra alla Russia minacciata dai 4-5 mila uomini stanziati in Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia. Infatti il portavoce del Cremlino Peskov afferma che la Russia non è in cerca di nemici ma i soldati della Nato che marciano lungo i suoi confini potrebbero costituire un grave problema. Oggi 13 luglio 2016 si sta tenendo il vertice Nato-Russia con obiettivi di stabilità e di dialogo.

Il presidente del Consiglio Italiano Matteo Renzi afferma la presenza strategica Italiana in Afghanistan con 150 soldati e la disponibilità ad aggiungersi alle forze dell’ Alleanza dichiarando che l’ Italia ne è una componente fondamentale. Ha inoltre aggiunto che le esplosioni d’ odio scaturite nei giorni precedenti, si pensi a Dacca, a Dallas o a Fermo, possono essere fermate solo con interventi militari efficaci dove ce ne sia bisogno.