Un nuovo progetto nei musei italiani: a Palazzo Ducale di Gubbio sarà sperimentata l’illuminazione ecosostenibile. L’idea nasce dall’artista italiano Geo Florenti con lo scopo di applicare la tecnologia in campo artistico italiano.
Il progetto
Palazzo Ducale di Gubbio sarà lo scenario della sperimentazione del progetto “Palazzo Hybrid”, durante il quale verranno messi in funzione apparecchi di illuminazione per arredi e opere della suggestiva location.
Al progetto sarà presente anche il direttore della Divisione Smart Energy Mauro Annunziato, affiancato dalla docente di Light Design del Politecnico di Milano Gisella Gellini.
Secondo quanto spiegato dall”ideatore Florenti, il sistema è basato sulla trasformazione di corrente continua a bassa tensione: “Questa variazione – sostiene Florenti – permette l’inserimento di corpi illuminanti a led, di nuova concezione, senza utilizzo di sistemi di trasformazione, alimentatori, driver, circuiti elettronici, Led COB”.
“Ad eccezione dei led che arrivano dal Giappone – ha aggiunto –, ho coinvolto una serie di aziende italiane che produrranno la componentistica utilizzando materie prime come ceramica autoindurente e cellulosa con processi che hanno un consumo di rete prossimo allo zero. E’ un modello di produzione al di fuori della globalizzazione, un made in Italy ecocompatibile’‘.
”Abbiamo accettato molto volentieri – ha aggiunto entusiasta la direttrice di Palazzo Ducale Paola Mercurelli Salari – perché la ecosostenibilità dei musei è una buona prassi. Se nel periodo di prova di tre mesi i risultati risponderanno alle aspettative vorremmo applicare il sistema all’ intera struttura ed essere i primi ad avere un impianto di illuminazione ecosostenibile al 100% per fare da apripista a tutti gli altri”.
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