Si svolgerà dal 17 al 26 giugno la quinta edizione del FestivalFlorio di Favignana, consolidatosi in questi anni come uno dei festival d'Arte di maggior rilievo dell'Estate Siciliana. Come da tradizione che vede scegliere un Tema e declinarlo nei linguaggi delle varie Arti, anche quest'anno la direzione artistica del festival, guidata dal Maestro Giuseppe Scorzelli, ha optato per un argomento particolare. La materia eletta per il Triennio 2015-2017 sarà “ProgettOdissea”, ovverosia un'integrale dei reading di tutti i Libri dell'Odissea: un progetto unico ed una esclusiva assoluta in Prima nazionale.
Protagonisti degli spettacoli che si alterneranno nei giorni della manifestazione saranno dunque l'esodo, la patria, la ricerca della terra promessa e il viaggio, inteso in tutte le sue sfaccettature, in cui il mare e in particolare la Sicilia rappresentano il punto d'approdo di questa continua ricerca. Terre di pescatori, probabile Itaca descritta da Omero, palcoscenico della cronaca nera con la disperazione dell'immigrazione, le Isole Egadi diventano così per 10 giorni scenario di arte, cultura e tradizione.
In collaborazione con le istituzioni locali, con l'Area Marina Protetta e con la Cooperativa Solidalia ogni spettacolo – dal reading al concerto musicale, dall'incontro letterario alla proiezione cinematografica – declinerà storie di vita e di accoglienza, per conoscere in modo più approfondito la realtà che stiamo vivendo, oltre ogni pregiudizio e paura.
Largo spazio anche alla tradizione, fonte primaria dell'identità siciliana con i suoi sapori e i suoi odori, nello spazio dedicato agli “Incontri d'Autore”. Piatti tipici dal gusto unico: le carni del tonno rosso, il vino, la pasta fresca, i dolci e tutto ciò che la cucina favignanese ha da offrire: la parmigiana di tonno dal sapore inconfondibile, le busiate alla favignanese con tonno pomodorini e capperi, l'immancabile pasta con i ricci, il pane cunzatu farcito con prodotti locali e genuini, il cous cous di pesce, le cassatelle ripiene di ricotta e scaglie di cioccolato… il tutto arricchito dal profumo inebriante degli ottimi vini locali.
Il FestivalFlorio è organizzato da Associazione Kymbala, in collaborazione con la Regione siciliana, il Comune di Favignana e l'Area Marina Protetta. L'iniziativa gode del patrocinio dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Gli incontri letterari sono curati dalla Libreria Nuova Europa di Roma, presente durante il Festival con un punto vendita.
Responsabile della sezione prosa del festival è Fabrizio Falco.
L'Area Marina Protetta (AMP) Isole Egadi è la riserva marina più grande del Mediterraneo, estesa per 53.992 ettari. Circonda le isole di Favignana, Levanzo e Marettimo e gli isolotti di Formica e Maraone. Istituita nel 1991, dal 2001 è gestita dal Comune di Favignana per conto del Ministero dell'Ambiente. Le mission istituzionali dell'AMP sono la tutela e la valorizzazione dell'ambiente marino, l'educazione ambientale, la sensibilizzazione e l'informazione dei fruitori, la ricerca e il monitoraggio, la gestione integrata della fascia costiera e la promozione dello sviluppo sostenibile, con particolare riferimento alla eco-compatibilità del turismo.
Le Egadi sono un'area ad elevatissima biodiversità: nei fondali si trova l'habitat protetto della prateria di Posidonia oceanica più estesa e meglio conservata del Mediterraneo (circa 7.700 ettari). E' il polmone verde dei nostri mari e riveste un ruolo cruciale per l'equilibrio dell'ecosistema marino: oltre a produrre ossigeno e assorbire CO2, contribuisce a mitigare l'erosione costiera attraverso la formazione delle banquette, strutture prodotte dallo spiaggiamento delle foglie morte a causa delle mareggiate; inoltre, ospita i giovanili di centinaia di specie di organismi, costituendo un vero e proprio asilo nido sottomarino. Nei fondali abbondano gli ambienti a coralligeno e precoralligeno e i marciapiedi a Vermetidi, ambienti delicati, nati dalla cementificazione dei gusci del mollusco Dendropoma petraeum, in associazione con alghe calcaree, che costituiscono formazioni a pelo d'acqua, lungo la costa. Numerosissime le grotte sommerse e semi sommerse.
Le Egadi, grazie a questa grande diversità di habitat, sono un'area ad elevatissima biodiversità ed è presente circa il 25% delle specie protette o vulnerabili del Mediterraneo. Tra le specie animali protette, è stata di recente documentata la presenza della rarissima foca monaca, specie simbolo del Mediterraneo, già data per estinta in Italia; presenti anche la tartaruga marina Caretta caretta, varie specie di cetacei (tursiope, stenella e capodoglio), varie specie di squali e mante, il tonno rosso, una importante colonia dell'Uccello delle tempeste, uccello marino endemico del Mediterraneo. La fauna ittica è ricca e variegata. Citiamo, tra le specie più famose, cernia bruna, cernia di fondale, corvina, ombrina, dentice, sarago faraone e ricciola. Da non dimenticare il bivalve Pinna nobilis, la Patella ferruginea e l'Astroides calycularis.
Nell'AMP si contano 77 siti di immersioni subacquee, superficiali (ma con presenze di eccezionale valore), o profonde, in grotta, o su siti archeologici sottomarini (le Egadi furono teatro della omonima battaglia navale tra romani e cartaginesi, in un'area situata a nord-ovest di Levanzo). Molto praticati sono lo snorkeling e il sea-watching guidato. Molti itinerari subacquei dell'area marina protetta sono descritti in dettaglio sul sito web http://egadi.santateresa.enea.it. L'Area Marina Protetta è suddivisa in quattro zone (A, B, C e D) a differente livello di protezione e con diverse possibilità d'accesso e limitazioni nella fruibilità. E' assolutamente opportuno informarsi prima sulle regole; per informazioni e richieste di autorizzazione alle attività da esercitare all'interno dell'AMP: www.ampisoleegadi.it, autorizzazionionline.ampisoleegadi.it, [email protected]; l'AMP è anche su Facebook e Twitter. Gli uffici sono a Favignana, Tel. 0923 921659 e Fax. 0923 922035, a Marettimo Tel/Fax 0923 923171 e a Levanzo, Tel. 0923924214 e Fax 0923 924089.
L'Area Marina Protetta è membro di Federparchi-Europarc Federation, della rete MedPan, è gemellata con il Monterey Bay Marine Sanctuary (California, usa) e opera costantemente in sinergia con le maggiori associazioni ambientaliste italiane (Legambiente, WWF, Greenpeace, Marevivo), nonché con le realtà locali (Scuola di vela Gulliver, Museo di Malacologia Sercia). Per l'AMP lavorano stabilmente circa 10 collaboratori, che salgono a 40-45 durante l'estate, quasi tutti giovani laureati provenienti dalla comunità delle isole o della costa prospiciente. L'Ente gestore ha avviato negli ultimi anni un processo di gestione, monitoraggio e controllo del territorio basato sulla partecipazione e condivisione degli stakeholders locali.
Tra i principali progetti e attività realizzate dall'AMP ricordiamo:il progetto MASTER, per il posizionamento di “dissuasori” antistrascico e ripopolanti, per ridurre l'impatto dello strascico illegale sotto costa che danneggia i fondali e depaupera le risorse ittiche; realizzato a Favignana e a Levanzo, ha prodotto eccezionali risultati (-85% abusi). La fase II del progetto, relativa a Marettimo, è attualmente in corso; l'istituzione di 14 campi ormeggio nelle 3 isole, per un totale di 150 gavitelli, attivi durante la stagione estiva, per evitare i danni ai fondali da parte delle ancore delle barche da diporto, garantendo però la sosta nelle cale più belle; il marchio per la certificazione ambientale dei servizi turistici (ricettività, ristorazione, noleggio barche, auto, moto e bici, visite guidate a mare, trasporto passeggeri a terra e a mare, pescaturismo, diving, stabilimenti balneari, servizi di ormeggio), realizzato con il supporto scientifico di ENEA, cui hanno aderito già 70 operatori del territorio; l'allestimento di un Centro di primo soccorso per le Tartarughe Marine a Favignana, gestito in collaborazione con WWF Italia e Legambiente; la realizzazione dell'Osservatorio Foca Monaca nel Castello di Punta Troia a Marettimo, adibito a centro visite e a luogo per lo studio e il soggiorno dei ricercatori impegnati nel monitoraggio della specie; il Progetto Sigamp, finanziato da fondazione Telecom Italia, per il monitoraggio dell'AMP tramite una APP e un web-GIS; il progetto di monitoraggio delle specie protette “Vedette del mare”, con il coinvolgimento dei pescatori locali; il progetto GERIN, con l'ENEA, per la gestione sostenibile della posidonia spiaggiata; Il Progetto Egadi, sempre con l'ENEA, per lo studio multidisciplinare dell'ambiente e del quadro antropico dell'arcipelago; il progetto Jellyrisk per il monitoraggio e la mitigazione delle proliferazioni di meduse lungo le zone costiere del Mediterraneo, con il posizionamento di 3 reti sperimentali anti-meduse; il servizio di guide dell'AMP sulle moto-navi che effettuano trasporto passeggeri e crociere intorno alle isole; il miglio blu di Marettimo, una corsia protetta, lunga 1852 metri, per il nuoto libero e lo swimtrekking; la promozione del turismo responsabile e degli sport ecosostenibili, quali vela, windsurfing, kayak, swimtrekking, triathlon, cicloturismo, trekking, climbing.