Ivanka Trump, figlia di Donald Trump, accusata di plagio da un noto marchio italiano

L'azienda calzaturiera fiorentina Acquazzurra ha recentemente accusato Ivanka Trump di plagio, tutto per un semplice paio di scarpe. La first daughter del presidente degli stati uniti Donald Trump è la creatrice di un noto marchio di abbigliamento ed accessori. Le sue creazioni sono vendute nei più importanti negozi ed e-store americani. A scatenare il putiferio con l'azienda fiorentina sarebbe stato un modello particolare di scarpe rosse con tacco, nominato da Ivanka Trump “Hettie”. Tale modello di scarpa sarebbe molto simile alla presunta copia “Wild Thing”, uno dei modelli di punta dell'azienda Aquazzurra. Osservando attentamente le foto, in effetti i due modelli appaiono quasi identici. Ivanka Trump ha dichiarato di sentirsi coinvolta in prima persona in questa disputa, sarà quindi chiamata a testimoniare per difendere i suo marchi.
La Mark Fisher Holdings e la It Collection sono le lussuosissime linee di abbigliamento da lei ideate e prodotte. La figlia del Presidente sarà chiamata a deporre a Washington e la sentenza in aula dovrebbe durare un paio d'ore circa. I legali di Ivanka Trumphanno deciso di non pronunciarsi a riguardo e non rilasciare dichiarazioni. La causa era già stata avviata nel 2016 dalla società Acquazzurra, realtà italiana emergente nel mondo della calzature con sede a Firenze. L'azienda italiana in pochi anni è riuscita a trasformarsi da piccolo laboratorio locale a industria di moda di grande successo.
La scarpa incriminata è rossa e con tacco e frangia, viene venduta a 125 dollari da Acquazzurra e 785 dollari da Ivanka Trump. E non è la prima volta che la figlia di Donald Trump è sotto i riflettori per motivi legati alla sua azienda. Pochi giorni fa è esploso il caso degli operai impiegati nell'azienda di Ivanka Trump. Secondo alcuni attivisti cinesi lavorerebbero sottoposti a delle condizioni disumane e con delle paghe bassissime.